venerdì 4 novembre 2016

VERBALE DELL'ASSEMBLEA PUBBLICA DEL 03.11.2016

Verbale n.21 dell’assemblea pubblica del 03.11.2016
Il giorno 03.11.2016 presso la sede del comitato di Settebagni è stato convocata un’ assemblea pubblica alle ore 20.30 (VERBALE PDF). Sono presenti del direttivo i sig.ri consiglieri D’Ubaldo, Riccobelli M.P., Gasperini, Cianfroni, Fava, Vignaroli, Pellegrini D., Pellegrini F., De Rosa, Tonetto, D’Elia, De Martinis, Miocchi, Schettini. Assenti: Riccobelli M.. Alle ore 20.50 l’assemblea è aperta; il verbale è redatto dalla segretaria, Tonetto, presiede la seduta dal presidente del comitato D’Ubaldo. E’ presente per il Municipio il capogruppo M5S, consigliere R. Monaldi, per l’opposizione del gruppo Marchini, R. Evangelista. La presidente Capoccioni si scusa, a mezzo email e tramite Monaldi, di non presenziare all’assemblea in quanto impegnata istituzionalmente in Comune.

1. CHIUSURA ASL E PRESIDIO ARES 118 - AZIONI DA INTRAPRENDERE
2. RELAZIONE IN MERITO ALL'INCONTRO DEL COMITATO DEL 19.10 CON LA COMMISSIONE LAVORI CIRCA LA FOGNATURA E LE CADITOIE.
3. RELAZIONE IN MERITO AL TAVOLO DI LAVORO RFI - MUNICIPIO III PER IL NUOVO COLLEGAMENTO.

In merito al primo punto viene data la parola alla d.ssa Pellegrini D. che illustra le azioni finora intraprese dai giorni precedenti al 19.ottobre, giorno in cui è apparso il cartello che segnalava la chiusura della Ares e della Asl senza alcune indicazioni specifiche. Il 13 ottobre è sopraggiunto un ingegnere da parte della Asl per valutare delle lesioni nella struttura, il giorno dopo quindi è intervenuto un altro tecnico inviato da parte della Ares. Il comitato ha visionato la struttura il 14.10, quindi ha inviato immediatamente delle lettere chiedendo delucidazioni in merito alla chiusura al commissario straordinario Tanese di Aslrm1, al presidente della Regione, del Municipio (lettere di cui viene data lettura).
L’unica risposta è stata data dal presidente del Municipio che ha sollecitato l’intervento del commissario straordinario Tanese. Allo stato attuale la chiusura del presidio 118 implica un grave danno per tutta la popolazione. Monaldi informa la popolazione che oggi in Municipio è stato votato all’unanimità un atto, presentato da R. Evangelista, che sollecita il direttore Magi alla riapertura del presidio. La presidente si è già impegnata a chiedere delle risposte ed ha già sollecitato gli enti competenti. La finalità dell’atto è quella di tenere aperto, anche su struttura prefabbricata, un presidio dal lunedì al sabato e non solo un unico giorno della settimana, finalizzato alle operazioni Asl. L’emendamento, presentato in Consiglio, è stato votato all’unanimità. La parola viene quindi data al sig. Bruno, autista del 118 della postazione di Settebagni.
La struttura ha presentato sempre delle crepe: è stata improvvisamente chiusa senza diffidare alcuno ad avvicinarsi impedendo l’accesso agli spogliatoi, ubicati in un edificio staccato dalla struttura principale. Allo stato attuale sono già avvenuti quattro incidenti mortali che probabilmente si sarebbero potuti evitare con un tempestivo intervento. L’azienda Ares non risponde né ai dipendenti, né al Municipio né al comitato. Ufficialmente gli operatori sono stazionati temporaneamente in altra struttura. Si potrebbe installare un container per la postazione del 118 nell’area antistante gli spogliatoi. La parola viene data ad Evangelista che conferma la presenza del direttore Magi in commissione, il quale ha dato delle risposte verbali; domani mattina ci sarà un incontro con il direttore Magi, Evangelista, Aurigemma e Bentivoglio (leggi NOTA 04 NOV), dove verrà presentata una richiesta globale in merito a tutta la situazione, non solo per il 118 ma anche per la Ares. Evangelista si impegna come Municipio insieme a Monaldi a dare supporto concreto a tutta la situazione. Evangelista inoltre darà tempestivamente tutte le informazioni in base alle quali poi il comitato intraprenderà le azioni necessarie.
Stante la necessità di Monaldi di lasciare l’assemblea, si concede parola per affrontare l’ultimo punto all’o.d.g del quale porta delle informazioni da parte della presidente Capoccioni circa l’incontro odierno con RFI per ilnuovo accesso nella zona alta di Settebagni. L’incontro è stato propositivo: nella riunione precedente del 5 ottobre(vedi NOTA), tra il comitato, la presidente e RfI, a cui aveva partecipato l’ing. Galtieri, si era evide
nziata l’impossibilità di realizzare l’allargamento dell’attuale sottopasso, considerando l’ipotesi di realizzare in altra zona un sottopasso o un sovrapasso. Nell’ incontro odierno RFI ha manifestato l’intenzione di impegnarsi con una cifra per realizzare la nuova infrastruttura: il ponte sovraelevato, ipotizzato all’altezza della via Salaria zona Roadhouse, sarà a doppia corsia, con marciapiede a destra e sinistra, pista ciclabile, con strade complanari recuperate da una viabilità esistente. Se ci sarà l’assenso da parte dei cittadini, RfI provvederà a realizzare un progetto di fattibilità al fine di computare i costi per la realizzazione dell’opera. Sarà un percorso partecipativo che ci vedrà uniti, come cittadini, alle istituzioni al fine di realizzare l’infrastruttura. Alle ore 21.39 Monaldi lascia l’assemblea.
Si torna quindi alla discussione della chiusura dello stabile 118-Asl. Il presidente propone all’assemblea di esprimere un tempo limite al fine di intraprendere azioni comuni per sollecitare la soluzione al problema. La proposta, in caso di assenza di azioni intraprese da parte della Asl e della Ares, è quella di dare vita a forme di protesta pacifiche (come flashmob sulla via Salaria – circonvallazione) al fine di ottenere massima sensibilizzazione del problema.
Si riprende la trattazione del terzo punto, già anticipato. Il geometra Cianfroni riassume la situazione; il comitato quindi attenderà la lettera delle RfI dove si esplicherà ulteriormente con impegni certi la soluzione del ponte, nonché le proposte progettuali delle quali si renderà edotta la popolazione. La soluzione sarà dunque presa con tutta la popolazione presente alla futura assemblea dedicata al problema. A domanda circa la fattibilità del nuovo sovrapasso legata a ipotetici progetti di ulteriore allargamento urbanistico di Settebagni, il comitato ha già posto tale quesito al Municipio manifestando apertamente i propri dubbi circa un ipotetico ampliamento di cubatura nel quartiere.
Circa il secondo punto, viene relazionata quanto emerso dalla riunione in municipio circa le opere di risanamento delle fognature in Settebagni (leggi RELAZIONE del 11.10.16). Cianfroni sintetizza che l’ing. Fiore (Acea) ha detto che Acea verificherà se gli scolmatori presenti a Settebagni sono funzionanti, da ripulire oppure da ampliare (leggi NOTA Commissione ll.pp del 19.10.2016). Quindi si prenderà in considerazione la riparazione del tratto fognature in via Salaria Vecchia. Per ultimo si verificherà se le pompe sono idonee al carico di fognatura attualmente vigente nel quartiere. Il Presidente D’Ubaldo ricorda che di fatto sono stati puliti 130 tombini di via Salaria, mentre per la parte a monte, la cui richiesta è stata effettuata dal comitato, al momento non esistono fondi.
Quindi tra le varie ed eventuali si affronta il problema della viabilità “sperimentale”. La parola viene ceduta a Gasperini che relaziona circa gli incontri avvenuti con il consigliere Rauccio. Il comitato non ha richiesto di modificare l’attuale viabilità in toto: il senso unico di via dello Scalo non sarà tolto; via Bracciolini uscirà sempre a doppia uscita; il comitato ha solo chiesto di poter avere il sottopasso di via Sant’Antonio da Padova a doppio senso. Pertanto, su richiesta del Municipio, il comitato ha inoltrato la domanda di eliminazione del semaforo presente in via dello Scalo. Quindi l’agenzia della mobilità dovrà venire a verificare la fattibilità di una viabilità migliore alla attuale.
Si ricorda inoltre che le indicazioni date all’amministrazione dipendono tutte da sondaggi effettuati presso la popolazione di Settebagni, il cui esito è pubblico. Evangelista conferma la partecipazione attiva di Rauccio in merito alla viabilità di Settebagni.
I presenti sollecitano la necessità di effettuare un intervento serio di ripristino del manto stradale, nonché della segnaletica orizzontale (come segnalato anche dal sig.Cianchetti) fatiscente o inopportuna in seguito alla attuale viabilità.
Si reitera quindi quanto già richiesto alla fine di settembre, in particolare:
1. L’istituzione del limite massimo di velocità di 40 Km/h in via Salaria Vecchia, tratto compreso tra il civico 1385 ed il civico 1521;
2. il ripristino di tutta segnaletica orizzontale già presente in via Salaria Vecchia;
3. la verniciatura di strisce di attraversamento pedonale in prossimità dei seguenti punti: via Salaria 1385; via Salaria 1403; via Salaria 1438; via Salaria 1486; via Salaria 1495; via Salaria 1521;
4. Altresì l’installazione di dispositivi rallentatori di velocità previsti per il limite di velocità di 40 Km/h, in via Salaria Vecchia, tratto compreso tra il civico 1385 ed il civico 1521.
Alle ore 22.29 Evangelista lascia l’incontro. Gasperini inoltre relaziona circa l’incontro avvenuto oggi con l’assessore P. Brescia in merito alla fattibilità di una pista ciclabile che dovrebbe collegare Castel Giubileo e Labaro con Settebagni. Il progetto dovrebbe essere presentato direttamente al Comune, al sindaco. Alle ore 22.35 l’assemblea è chiusa non essendo null’altro da discutere. Si ricorda ai cittadini la mail istituzionale del comitato per segnalazioni vari: comitato.settebagni@hotmail.com.
Il segretario                                                    Il presidente
B.Tonetto                                                       G. D’Ubaldo
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