Statuto, Atto Costitutivo e Regolamento

ATTO COSTITUTIVO DEL COMITATO DI QUARTIERE CdQ SETTEBAGNI Codice Fiscale
Il giorno ventinove del mese di aprile dell'anno duemilaquindici, presso l’A.S.D. Settebagni Calcio Salario sito in Via Salaria, 1403 - 00138 Roma, sono convenuti i Signori, di cui si declina il codice fiscale e il domicilio:Correani Roberto,; D’Elia Antonio; D’Ubaldo Giampiero; D’Ubaldo Saverio; De Martinis Fausto; De Masi Giuseppe,; DeRosa Silvia; Farroni Roberto; Fava Marina; Feliciani Eugenio; Gasperini Alessandro; Gasperini Ilaria;Masuccio Stefano; Migliorisi Giuseppe; Patti Antonio; Pellegrini Donatella; Pellegrini Floriano; Pierdominici Elena; Riccobelli Marco; Riccobelli Maria Pia; Schettini Luca; Tonetto Bianca; Tonetto Eugenio; Vignaroli Domenica.
I convenuti, in qualità di Soci fondatori, concordano di stipulare quanto segue: Art.1. E' costituito un Comitato di Quartiere denominato: CdQ SETTEBAGNI. Il Logo del Comitato è quello allegato al presente atto, sotto la lettera "A", quale parte integrante e sostanziale dello stesso. Art. 2. La sede del Comitato è stabilita in Roma, presso L’A.S.D. Settebagni Calcio Salario in via Salaria, 1403 – cap 00138. L'ubicazione della sede potrà essere cambiata con deliberazione del Consiglio Direttivo senza che ciò costituisca modifica del presente atto. Art. 3. Il Comitato ha lo scopo di difendere la qualità della vita e gli interessi degli abitanti di Settebagni puntando ad un ottimale assetto e ad una corretta ed equilibrata gestione del territorio. Art. 4. Il Comitato opera con riferimento alle problematiche che interessano il Quartiere di Settebagni, il territorio è delimitato a Sud dal Raccordo Anulare, ad Est dall’autostrada A1, ad Ovest dal fiume Tevere ed a Nord dal territorio di Monterotondo. Art. 5. Il Comitato non ha scopo di lucro, non persegue fini o interessi partitici ed è comunque indipendente da qualsiasi altra istituzione. Può coordinarsi con altri comitati e associazioni del territorio e di territori limitrofi per il conseguimento di scopi comuni. Art. 6. L'attività del Comitato è regolata dallo Statuto di seguito riportato che è parte integrante e sostanziale del presente atto, e dal Regolamento interno che verrà successivamente approvato. Art. 7. In caso di scioglimento del Comitato, tutti i beni patrimoniali saranno destinati a scopi di pubblica utilità per il Quartiere di Settebagni.

STATUTO DEL COMITATO DI QUARTIERE CdQ SETTEBAGNI
Art. 1 - Generalità Il Comitato di Quartiere CdQ Settebagni (di seguito "Comitato") 1. è una libera associazione tra cittadini; 2. è autonomo ed apartitico; 3. opera sul piano del volontariato, senza distinzioni ideologiche, confessionali o etniche; 4. ha sede in Roma, in Via Salaria n. 1403 - cap 00138 – presso l’A.S.D. Settebagni Calcio Salario. Tale sede potrà essere cambiata ovvero trasferita qualora si rendesse necessario, con delibera del Consiglio Direttivo senza che ciò costituisca modifica dello Statuto; 5. ha durata indeterminata; 6. adotta il Logo allegato al presente atto sotto la lettera "A" 7. utilizza gli indirizzi telematici: http://comitatosettebagni.blogspot.com e comitato.settebagni@ hotmail.com 8. gestisce il sito internet, con un responsabile tenuto ad osservare l'indirizzo generale deciso dal Consiglio Direttivo.
Art.2 - Finalità 1. Il Comitato promuove tutte le iniziative utili e necessarie, se del caso anche giudiziarie, per la ricerca di soluzioni alle problematiche del quartiere, la difesa della qualità della vita, la salvaguardia della salute pubblica, per il miglioramento della sicurezza, dei trasporti pubblici, della viabilità e, in genere, di tutti i servizi e di tutto quanto sia di pubblico interesse; 2. Il Comitato sostiene le richieste dei cittadini intervenendo presso gli enti della pubblica amministrazione e gli organismi gestori dei servizi, per sviluppare e migliorare le condizioni di vita sotto il profilo socio-ambientale e territoriale. 3. Il Comitato favorisce e promuove la partecipazione dei cittadini e la collaborazione con enti pubblici e privati nonché con altre realtà associative presenti sul territorio per la soluzione di problemi di comune interesse. 2 4. Il Comitato cura l'informazione ai cittadini con particolare riguardo alle iniziative intraprese e le delibere adottate anche attraverso la convocazione di Assemblee pubbliche.
Art.3 - Composizione 1. Il Comitato è formato dagli abitanti, dai proprietari di unità immobiliari e dai titolari di attività commerciale nel territorio di Settebagni, (di seguito "cittadini") che fanno domanda di adesione e che intendono prestare volontariamente la loro attività. 2. L'adesione al Comitato è aperta a tutti i cittadini di detto comprensorio che abbiano compiuto il 16° anno di età. Nell'ambito del Comitato si distinguono le seguenti categorie di Soci: 3. Soci fondatori: i presenti all’Assemblea del 29.04.2015, le cui generalità sono riportate alla pag.1 del presente atto. 4. Soci ordinari: sono i cittadini che aderiscono alle finalità del Comitato ed hanno gli stessi diritti dei soci fondatori.
Art.4 - Organi del Comitato 1. L’assemblea dei soci. 2. Il Consiglio Direttivo. 3. Nell'ambito del Consiglio sono nominati i seguenti organi:Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere, il gestore delle TIC.
Art. 5 – Assemblea dei soci 1.L’assemblea dei soci è l’organo più alto del comitato. I soci hanno diritto di partecipazione e di voto in seno all’assemblea sia ordinaria che straordinaria e possono liberamente candidarsi ed essere votati in occasione della nomina ed il rinnovo delle cariche sociali. 2.L’assemblea ordinaria dei soci è convocata dal Presidente, con cadenza almeno annuale, a deliberare su: a. relazione del Presidente sull’ attività annuale svolta; b. linee di indirizzo e operative per le attività/iniziative che il comitato intende svolgere nel corso dell’anno; c. rendiconto annuale consuntivo e preventivo; d. ogni altro argomento, sottoposto alla sua approvazione che non sia di competenza del Consiglio Direttivo. 3. L’assemblea straordinaria,convocata anche da un terzo dei soci che la richiedono, delibera sulle modifiche dello statuto, sullo scioglimento del comitato e su ogni altra situazione straordinaria.
Art. 6 - Consiglio Direttivo 1. Il Consiglio Direttivo, nominato e stabilito nel numero dei componenti da un minimo di sette ad un massimo di quindici membri, maggiorenni (di seguito Consiglieri) in possesso dei diritti civili, dall’Assemblea, dura in carica due anni ed esercita le sue funzioni fino alla nomina del nuovo Consiglio di Quartiere. Si riunisce di regola una volta al mese. Tutti i componenti del Consiglio Direttivo sono tenuti ad accettare e a rispettare le finalità del Comitato. 2. Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di iniziativa e di organizzazione politica, di informazione, di documentazione e di coordinamento dell'attività associativa. 3. Non possono essere Consiglieri i cittadini che ricoprano cariche nella pubblica amministrazione o in organismi gestori di servizi, con diretta giurisdizione sul territorio di Settebagni. 4. La qualità di Consigliere comporta l'osservanza degli obblighi fissati dal presente Statuto e la partecipazione alle iniziative promosse dal Comitato. 5. La qualifica di Consigliere si perde per dimissioni o per esclusione deliberata dai membri del Consiglio Direttivo per uno dei seguenti motivi: a) ripetute violazioni, dirette od indirette, delle norme fondamentali dello Statuto e in particolare di quelle concernenti lo scopo del Comitato o per comportamenti gravemente contrari alle direttive e ai programmi del Comitato; b) condanna penale con sentenza anche non definitiva; c) nel caso di tre assenze ingiustificate consecutive. Il consigliere uscente è sostituito dal Consiglio Direttivo con il primo dei non eletti. 
Art. 7.- Attribuzioni e deliberazioni del Consiglio Direttivo 1. Il Consiglio Direttivo provvede a deliberare su tutte le questioni attinenti l'attività del Comitato di Quartiere, approvate anche dall’assemblea nella riunione ordinaria. Le decisioni a maggioranza sono prese dal Consiglio nel rispetto di quanto stabilito nel Regolamento delle deliberazioni. Esse vincolano anche i dissenzienti, che possono tuttavia far verbalizzare il proprio dissenso. 2. Tale Regolamento potrà essere aggiornato e cambiato con deliberazione del Consiglio Direttivo in relazione a nuove esigenze operative senza che ciò costituisca modifica del presente atto. 3. Fatte salve le deliberazioni che richiedono le maggioranze qualificate fissate dal citato Regolamento, il Consiglio è validamente costituito con la presenza della metà più uno dei componenti e le deliberazioni sono approvate con voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Non sono ammesse deleghe. 4. Il Consiglio dirime eventuali controversie tra i Consiglieri.
Art.8 - Attribuzioni del Presidente e del Vice Presidente 1. Il Presidente rappresenta il Comitato di Quartiere in tutte le sedi, sovraintende e coordina le varie attività; in particolare: a) convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei soci; b) adotta, in via di urgenza e salvo successiva ratifica da parte del Consiglio Direttivo,tutti quei provvedimenti ed iniziative che appaiono necessari per il raggiungimento degli scopi sociali; 3 c) disbriga le questioni di ordinaria amministrazione,autorizza le spese come da Regolamento; d) dà esecuzione alle deliberazioni del Consiglio; e) sottopone al Consiglio e all’Assemblea proposte, idee e programmi. 2. Il Presidente dura in carica quanto il consiglio Direttivo che lo ha nominato; può essere revocato come previsto dall’art. 6 comma 5. 3. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento e coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni, lo sostituisce in sua assenza temporanea. 4.Il Vice Presidente dura in carica quanto il Consiglio Direttivo che lo ha nominato; può essere revocato come previstodall’art. 6 comma 5.
Art.9.- Segretario 1. Collabora con il Presidente e il Vice Presidente nella predisposizione degli atti del Comitato. 2. Redige e conserva i verbali delle riunioni del Consiglio e custodisce gli atti del Comitato. 3. Esplica tutti gli incarichi amministrativi nell'ambito delle sue competenze. 4. Il Segretario dura in carica quanto il Consiglio Direttivo che lo ha eletto; può essere revocato come previsto dall’art. 6 comma 5.
Art. 10 - Tesoriere 1. Custodisce le disponibilità finanziarie del Comitato di Quartiere e ne cura la contabilità. 2. Presenta periodicamente al Consiglio la situazione finanziaria. 3. Propone i programmi di spesa e presenta il rendiconto annuale al Consiglio per l'approvazione. 4. Il Tesoriere dura in carica quanto il Consiglio Direttivo che lo ha eletto; può essere revocato come previsto dall’art. 6 comma 5.
Art.11 Gestore delle T.I.C. 1. Gestisce i canali informatici del Comitato; 2. Svolge attività di controllo e funge da garante della Netiquette; 3. Propone ed attua il designer dei canali informatici; 4. Il Gestore delle T.I.C. dura in carica quanto il Consiglio Direttivo che lo ha eletto; può essere revocato come previsto dall’art.6 comma 5.
Art. 12 - Finanziamento 1. I fondi necessari per la gestione del Comitato sono reperiti attraverso contributi volontari dei partecipanti e dei cittadini, che non dovranno essere rimborsate in caso di scioglimento o di rinuncia di adesione. , 2. Il finanziamento delle singole iniziative che il Comitato intraprende avviene mediante le quote versate con libere sottoscrizioni fatte da enti, istituzioni e privati cittadini, e da ogni altra entrata che concorra a soddisfare il fabbisogno necessario agli scopi sociali. 3. Previa delibera del Consiglio, possono essere organizzate attività e manifestazioni al fine ludico o di reperire fondi.
Art. 13 - Scioglimento Qualsiasi decisione in merito allo scioglimento del Comitato dovrà essere presa con una maggioranza di almeno due terzi dei soci. Eventuali fondi residui relativi alla gestione interna del Comitato vengono devoluti a scopo di pubblica utilità per il Quartiere di Settebagni.
Art. 14 - Diffusione dello Statuto Copia del presente statuto viene inviata al Presidente del III Municipio e diffuso tra la cittadinanza tramite il proprio sito internet http://comitatosettebagni.blogspot.com
Art. 15 - Rinvio alle disposizioni di legge Per tutto quello che non è espressamente contemplato nel presente Statuto si farà riferimento alle norme contenute nel Codice Civile dall'art. 36 all'art. 42. (Associazioni non riconosciute e Comitati) e nel Dlgs 04.12.1997 n. 460 (Disciplina Enti non commerciali), nonché al Regolamento attuativo stilato nella seduta di insediamento del direttivo e facente parte integra del presente atto. I predetti Soci Fondatori, di comune accordo, approvano l'Atto Costitutivo, lo Statuto sopra descritto e il mentre si riservano del Logo del Comitato, che entrano immediatamente in vigore. Il presente Atto si compone di n.3 fogli: n.3 pagine numerate da 1 a 3 afferenti l'Atto costitutivo e Statuto.
LETTO FIRMATO E SOTTOSCRITTO: Seguono n. 24 firme autografe.

1. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di sette ad un massimo di quindici componenti: dal momento che il quartiere di Settebagni vanta di una popolazione superiore alle ottomila unità, esso è composto da quindici componenti. 
2. Vengono definiti i seguenti assessorati, stante le cariche istituzionali presso il Municipio III: - Lavori pubblici - Urbanistica - Mobilità e viabilità - Scuola - Sport - Cultura e ambiente - Sanità - Servizi sociali e commercio che affiancheranno nelle loro attività il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Tesoriere, il Garante TIC. 
3. Gli incontri istituzionali con le persone fisiche e giuridiche che possono avere potere legiferante dovranno sempre avvenire almeno alla presenza del Presidente e di un assessore; in mancanza del Presidente, egli potrà essere sostituito o dal Vicepresidente o dal Segretario. 
4. L’assemblea del consiglio direttivo è valida qualora siano presenti almeno la metà più uno dei membri; essa è presieduta dal Presidente del CdQ. 
5. Il Consiglio Direttivo può riunirsi anche in un luogo diverso alla sede abituale. 
6. Il Consiglio Direttivo deve riunirsi almeno una volta al mese, ogni primo lunedì di ogni di mese, ad eccezione del mese di agosto, salvo festività e casi particolari. 
7. Le sedute del Consiglio sono pubbliche; vi possono partecipare in qualità di uditori tutti i cittadini; ad esse possono essere invitati il Presidente del Municipio, il Sindaco, gli assessori e tutte le persone fisiche e giuridiche che possono avere potere di intervento consultivo nella qualità di esperto in materia. Le votazioni sono palesi, salvo decisione diverse prese con la maggioranza dei presenti. 
8. I processi sono verbalizzati di norma dal Segretario. 
9. Eventuali diatribe o discussioni nell’ambito del consiglio direttivo, qualora insanabili tra i membri, saranno risolte a mezzo della nomina di tre probi viri individuati dal consiglio direttivo tra i soci del comitato di quartiere, di maggior esperienza.